Dopo due mesi e mezzo di lockdown, chi non ha sognato di andare al mare e stare sotto il sole, ma senza sudare freddo?

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La cura del cliente è sempre stata al centro delle preoccupazioni dei gestori di tutti gli stabilimenti balneari italiani, mai come in questa stagione, segnata dalla pandemia e dalla paura per il contagio da Covid-19.

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E noi, in particolare, abbiamo conosciuto quella della famiglia Benelli che dal 1985 gestisce il Bagno delle donne a Talamone, un luogo unico per la sua particolare conformazione territoriale. 

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Sotto la Rocca Aldobrandesca, dove sbarcò nel '54 Kirk Douglas nei panni di Vlisse di Mario Camerini, insieme a Daniele e a Sonny abbiamo risistemato le postazioni ombrelloni della zona SO, applicando le seguenti indicazioni dell’Ordinanza del Presidente Regione Toscana n.60 del 27-05-2020 relative agli stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere:

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• Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro (raccomandato 1,8 m) di separazione tra gli utenti.

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• Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 mq per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).

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​Il modulo ombrellone è costituito da quadrato 3,16 x 3,16 m entro il quale vi sono anche due lettini. 

Le postazioni sono disposte lungo la direttrice principale, quella dettata dalla scogliera che protegge il bagno dal mare.

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Siamo tutti parte di quella scogliera, al Bagno delle donne contro il Covid-19!